Zeppola del papà!

Zeppola del papà!

Quando si avvicina metà marzo un pensiero goloso ci assale. Pur ritrovandosi in Quaresima, come quest’anno, i digiuni e i pasti parchi vengono messi da parte per concentrare l’attenzione su un unico oggetto del desiderio: la zeppola, se siete pugliesi o del sud non insulare, altrimenti sarà lo sfincio se siete siciliani, il maritozzo se siete romani, la raviola se siete emiliani o i tortelli se siete lombardi.

E dunque, che siano a base di pasta choux, fritti, ripieni di crema e con una grondante amarena in cima, che siano glassati con ricotta di pecora e arricchiti di canditi e gocce di cioccolato, che siano di pasta salata e farciti di panna montata, o infine di pasta frolla e pieni di marmellata di cotogne o prugne, di sicuro, rispettando i più basici standard di seduzione, sono irrinunciabili.
D’altronde tra il carnevale già finito e la Pasqua troppo lontana, i dolci della festa del papà sono quello che ci vuole per non perdere il ritmo.

Perché di festa del papà, o di San Giuseppe di tratta, nonostante i fritti e le zeppole eclissino l’occasione. E proprio per questo, per farvi onorare il giorno – e il festeggiato – come si deve, abbiamo pensato di regalarvi una ricetta rivisitata dal nostro Chef Vito Netti che aggiunge al dolce tipico tradizionale un tocco di creatività e una buona dose di delizia: zeppola fritta con namelaka al cioccolato bianco e vaniglia, gelato alle marasche e limone con salsa inglese.

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Fiduciosi che la nostra ricetta conquisterà i cuori e i palati paterni, buona festa!

Scritto da IstEccelsa